Come Costruire una Pergola da Sogno

Guido Musante Guido Musante
The BIOCLIMATIC Pergola by SOLISYSTEME, SOLISYSTEME SOLISYSTEME Schuin dak
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Elemento diffuso nei grandi giardini e parchi, la pergola è una piccola architettura che ci pone in diretto contatto con il paesaggio, fondendo elementi propri all'interno con altri appartenenti all'esterno. La pergola ci fornisce un riparo solo parziale dal vento e dalla pioggia, permettendoci di mantenere un contatto vivo e dinamico con gli agenti atmosferici e di vivere gli spazi aperti con intensità. 

Quando costruiamo una pergola in legno avremo come primo referente il modello delle tradizionali pergole del giardino all'italiana (il termine “pergola” fu annotato per la prima volta nel 1645 da John Evelyn in seguito ad una sua visita a Roma al chiostro di Trinità dei Monti, e fu usato per nominare una struttura analoga a quella di Roma, da lui realizzata con il conte di Pembroke nelle downland presso Salisbury nel 1654).

Potremo costruire la nostra pergola in assetto free-standing o anche in aderenza a un fabbricato, del quale costituirà l'ideale estensione, fornendoci inoltre un utile appoggio strutturale che ci consentirà di semplificare di molto le procedure di costruzione e di limitare di conseguenza i costi complessivi. 

La nostra pergola potrà all'occorrenza anche costituire la copertura di un percorso sui viali che attraversano parchi e giardini o che collegano fabbricati diversi o anche fungere da elemento di copertura e ombreggiamento per i terrazzi. In linea di massima quando progettiamo la nostra pergola in legno distingueremo tra la parte strutturale, formata da pali e da travi, e l'elemento di copertura vero e proprio. 

Un'adeguata ventilazione della pergola risulterà molto importante dal punto di vista funzionale, oltre che architettonico, in quanto strettamente legata al mantenimento delle adeguate condizioni di salubrità delle piante, evitando ristagni di umidità e riducendo l'incidenza di elementi infestanti. Andiamo dunque alla scoperta del mondo della pergola, analizzando punto per punto alcuni elementi utili di cui tener conto quando ci avventuriamo nella costruzione di questa architettura nell'aria.

Potremmo poi avere l'accortezza di utilizzare a completamente della costruzione elementi vegetali rampicanti, capaci di fondere la pergola nel paesaggio circostante e nello stesso tempo di garantire ombreggiamento abbondante, senza impedire un'adeguata ventilazione allo spazio sottostante e senza penalizzare la visione dell'intorno. Tra gli elementi più comuni per il rivestimento delle pergole si segnalano certamente le viti e i glicini: essenze vegetali che arricchiscono di colori e profumi lo spazio sottostante. 

1. ​Scegliere la collocazione

La scelta della giusta location è fondamentale nel progetto di una pergola o un pergolato. Il paesaggio circostante è in tutto e per tutto un elemento “interno” allo spazio della pergola, di cui costituisce “le pareti”. Sarà inoltre opportuno scegliere un terreno senza troppi declivi o asperità in maniera tale da limitare i lavori, e i relativi costi di livellamento. Nell'immagine una collocazione di una pergola in aderenza a un'abitazione, anch'essa in legno, a cui si fonde anche nello stile.

2. Misurare l'area di inserimento

Ancor più che nell'architettura tradizionale, nella realizzazione di una pergola risulta essenziale procedere a operazioni di rilievo precise e accurate. Le ragioni principali di tale accorgimento sono essenzialmente due. Innanzitutto la pergola è un elemento assemblato, che si avvale dell'incastro di elementi prefiniti e che quindi ammettono poca elasticità e grande precisione in fase di montaggio. In aggiunta a ciò non è raro che le pergole debbano inserirsi con grande esattezza (nell'immagine sopra) entro spazi determinati, in aderenza ad altri elementi architettonici o del paesaggio.

3. ​Scegliere il tipo di legno

Siamo giunti dunque al momento della scelta del tipo di legno da utilizzare. In linea di massima il legno scelto per la pergola deve unire la facile lavorabilità con l'elevata resistenza agli egenti atmosferici. Fra le tipologie di legno più utilizzate nella costruzione delle pergole si segnalano il larice, il noce, il castagno o anche il legno lamellare, utile nel caso si debbano coprire luci maggiori (è utilizzato in particolar modo nelle travi).

​4. Selezionare i materiali desiderati

Naturalmente il legno non è l'unica soluzione per realizzare la nostra veranda. Con altrettanto successo potremo sperimentare soluzioni in ferro o in alluminio, disponibili sul mercato anche in versione modulare e assemblabile in modalità fai-da-te.

5. ​Determinare il layout

Molto importante nel progetto di una pergola risulterà le definizione del lay-out- Le pergole possono essere free-standing a pianta centrale (la tipologia più diffusa), lineari a copertura di viali e percorsi o anche in aderenza a fabbricati esistenti. Anche la forma in pianta può variare sensibilmente: rotonda, quadrata o rettangolare le più diffuse, ma possono segnalarsi anche altre soluzioni più articolate.

6. Assemblaggio e finiture

Una volta montata, secondo le tecniche desiderate, la pergola può essere finita secondo i nostri desideri, avendo l'accortezza di preservarla dall'azione aggressiva degli agenti atmosferici. Sarà opportuno a tale scopo procedere con l'applicazione di apposite vernici protettive da legno o da ferro, con finitura trasparente o coprente a seconda che si voglia mettere più o meno in risalto le qualità del materiale. L'innesto di elementi vegetali o di arredi da esterno armonizzati con lo stile della pergola completeranno l'opera.

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